Trieste PhotoLab non è solo formazione professionale, ma anche esperienza e passione tramandate ai più piccoli. In collaborazione con il Comune di Trieste si è tenuto il primo di una serie di incontri con i giovanissimi del ricreatorio Pitteri di Trieste. Una prima lezione incentrata sulla creatività messa a servizio dell’arte fotografica, partendo dall’analogico e arrivando al digitale. Due insegnanti d’eccezione: Calogero Chinnici e Davide Zugna, fotografi professionisti con base nel capoluogo giuliano. Un gruppo eterogeneo di giovani appassionati: tra i ragazzi c’è chi fotografa con il cellulare e, anche se inconsapevolmente, pratica la Smart Photography (alla quale il Trieste PhotoLab ha dedicato un corso, tenuto da Samanta Tamborini), e chi già si destreggia con la macchina fotografica, magari del padre o dello zio. Sono stati analizzati e toccati con mano diversi modelli di macchine a pellicola, alcune risalenti addirittura ai primi del ‘900. Infine, un laboratorio pratico: un piccolo set luci, un tavolo e, a turno, i giovanissimi fotografi hanno potuto scattare – e portare a casa come ricordo dell’esperienza – una polaroid, seguiti dagli insegnanti del PhotoLab.
mb.r
Foto di Davide Zugna